Questa non so di che marca sia, però era bella ed elegante anche con la ruggine addosso.
Meritava...
- telaio in acciaio a congiuzioni
- forcellini posteriori forgiati con attacco per staffa del freno contropedale in un pezzo unico
- manubrio Cinelli
- manopole in "osso"
- solo freno posteriore a contropedale Styria
- cerchi in acciaio inox A.C.I.
- guarnitura Gnutti
- movimento centrale Magistroni
Ho cominciato con lo smontaggio completo di tutta la bici.
Hanno preso la via del rusco: la sella, i pedali, i copertoni e le camere d'aria (erano un po' "appalorite"...) e i raggi.
Pulizia dal grosso della ruggine del telaio, della forcella, dei parafanghi e del carter catena.
Due mani di bloccaruggine con finitura lucida.
Pulizia e revisione del mozzo Styria a contropedale e di quello anteriore.
Lucidatura dei cerchi inox, il posteriore presentava una ammaccatura.
Ripristinata la rotondità con cannello a gas, ceppi in legno di sostegno e mazzuolo in plastica.
Assemblato le ruote con raggi nuovi da 2mm.
mozzo contropedale Styria |
Rivettato una nuova staffa di ancoraggio al parafango anteriore.
Rifatto i filetti bianchi ai parafanghi e al carter, non troppo belli perchè la lamiera è un po' ammaccata.
Rimontato il movimento Magistroni del '57 e la guarnitura Gnutti con un paio di pedali Union non troppo vecchi. Catena single con trattamento antiruggine.
Messe su le ruote con copertoni bianco/crema ..very very vintage.
Ah dimenticavo, intanto che il telaio era smontato ho preparato il passaggio interno del filo per il fanale posteriore con entrata dietro al tubo sterzo e uscita prima del forcellino posteriore destro.
manubrio Cinelli |
Pulizia e trattamento bloccaruggine al manubrio Cinelli e una grattatina alle manopole.
Un piccolo pinstriping rosso....
Rimontaggio della dinamo e del fanale anteriore originali più un nuovo fanalino posteriore.
Una Brooks nera e un pinstriping sul cannone per finire un restauro, come si usa dire, conservativo.